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Degrado, caos nei banchi e rincari, i dolori del mercato di piazza Margherita

Civitavecchia - Le lamentele degli operatori sulle novità introdotte dal comune e quelle dei clienti, legate agli aumenti dei prodotti

Di: Pierluigi Cascianelli -
Civitavecchia - Il mercato
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Civitavecchia – Degrado, accentramento dei banchi e rincari, i dolori del mercato di piazza Margherita. Le lamentele degli operatori sulle novità introdotte dal comune e quelle dei clienti, legate agli aumenti dei prodotti. 

Non è un bel momento per il mercato di piazza Regina Margherita. Fra i motivi di angoscia degli operatori ovviamente l’aumento delle bollette per l’energia, che prosciuga buona parte del fatturato. Ma si pensa in negativo anche in chiave novità relative al nuovo regolamento per il commercio, da poco approvato in consiglio comunale. Una su tutte, l’unificazione dei banchi, quelli di via Pietro Nenni e di piazza XXIV Maggio, che dovranno traslocare proprio su Regina Margherita.

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“Non ci sarà lo spazio per accogliere tutti – spiega un mercatale – inoltre non abbiamo visionato alcun progetto. Senza la garanzia della medesima metratura del nostro box nella nuova collocazione non sarà possibile spostarci”.

Ma i problemi sono legati anche al degrado: “Le strade sono piene di buche, i muri sono sporchi – racconta un operatore -. Che figura ci facciamo con i clienti? Soprattutto i turisti? Per non parlare delle pensiline, molte delle quali sono da cambiare. Le strutture al chiuso? In alcune ci piove dentro”.

Ma anche i clienti alzano la voce. Motivo? I rincari dei prodotti: “Gli aumenti si fanno sentire sulle nostre tasche – racconta una insegnante di Civitavecchia, cliente storica del mercato – soprattutto su verdura, frutta e prodotti da panificio e macelleria. Far quadrare i conti diventa sempre più complicato”.

Un vero e proprio circolo vizioso, perché anche gli esercenti sono in grande difficoltà: “I prezzi sono più alti perché ci costano di più i prodotti che acquistiamo dai fornitori – dichiara un commerciante di piazza Regina Margherita – al momento viviamo una situazione senza via d’uscita”.

Pierluigi Cascianelli

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