Civita Castellana – Si arricchisce sempre di più il museo archeologico dell’Agro Falisco ospitato nel Forte Sangallo di Civita Castellana. Nelle scorse ore due coppe in argento dorato, proveniente dai depositi del Museo Archeologico di Napoli, hanno fatto ritorno in terra falisca.
Civita Castellana – Le coppe in argento dorato tornate al Forte Sangallo
Le opere sono state accolte, al loro arrivo, da Sara de Angelis, direttrice del Museo Archeologico dell’Agro Falisco, e da Luca Giampieri, Sindaco di Civita Castellana.
Le coppe in argento, come si evince dalla documentazione di archivio, furono rinvenute nel 1811 nel territorio dell’attuale Civita Castellana presso l’abitato di Falerii Novi insieme ad altri recipienti in argento. La deposizione di questo piccolo tesoretto deve essere avvenuta dopo il 241 a.C., anno della fondazione della città. Così come proposto dal professore Coarelli, le coppe facevano probabilmente parte del bottino di una delle guerre asiatiche del II sec. a.C., verosimilmente realizzate nella città di Pergamo, in Asia Minore.
Civita Castellana – Le coppe in argento dorato tornate al Forte Sangallo
Le coppe verranno esposte all’interno del percorso museale, allestito negli appartamenti papali del Forte Sangallo, insieme ai materiali qui conservati e visibili provenienti dallo stesso sito.
L’iniziativa rientra nel progetto “100 opere tornano a casa” lanciato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini – pagina ufficiale, per valorizzare il patrimonio storico artistico e archeologico italiano conservato nei depositi dei luoghi d’arte statali e per promuovere i musei del territorio.
Civita Castellana – Le coppe in argento dorato tornate al Forte Sangallo
La conferenza stampa di presentazione delle opere si terrà presso la sala conferenze del museo Archeologico dell’Agro Falisco al Forte Sangallo di Civita castellana l’11 marzo alle ore 11.30.